IZMIR La mia citta'

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IZMIR / Konak

giovedì 10 settembre 2015

CUCINA TURCA


CUCİNA / IZMIR
Le tre cose che non mancano mai sulla tavola dei turchi sono le verdure
sempre fresche e di stagione.

E’ un prodotto interno ed ogni regione ha il suo raccolto che l’ha caratterizza,di conseguenza varia anche la cucina da regione a regione con le proprie specialita'.
Nei prossimi articoli vedremo meglio le regioni ed i loro piatti tipici.
Nelle case dei turchi poi non manca mai lo yoğurt bianco che consumano in quantita’ industriale.

Sopra la pasta, vicino e mischiato alle verdure, con piatti di carne, a colazione la mattina, con la frutta. Insomma nel frigo troviamo sempre enormi barattoli sempre pronti all’uso.
Come terza cosa che devo scrivere per forza e’ il pane anche per un discorso religioso.

Il pane e’ considerato l’essenza e aiuta a non sentire la fame.  Devo dire che i turchi sono maestri negli impasti con la farina (hamur) ed il risultato e’ veramente una delizia.
In questo post oggi vi raccontero’ di quello che puo’ essere un pranzo o una cena tipica ad İzmir.

Ad Izmir posso consigliarvi di andare da Girit Lokandasi Adnan usta  nella zona di Konak una delle principali piazze molto conosciuta dove si trova la piccola torre simbolo della citta’.

Comunque in generale potete cercare Ev Yemekleri che sono le trattorie che fanno mangiare casalingo. Il piu’ delle volte sono famiglie turche che le gestiscono.

Qui potrete gustare la vera cucina turca, gli altri sono ristoranti o piccoli posti dove potete mangiare il classico panino col döner (girarrosto) di pollo o di manzo o altre cose tipo la Pide che e’ un po’ come la nostra pizza solo che sopra gli mettono il macinato di carne.
Detto questo e trovata la vostra trattoria vi cosiglio di ordinare come primo piatto una minestra con le lenticchie (Mercimek).

La Çorba cioe’ che in Turchia
viene bevuta  sempre che sia caldo
o freddo di mattino o di sera.
Fa bene e ti sistema lo stomaco.

Ci sono molti modelli di minestre: con lo yogurt (çorba yogurt ile), con le trippe (işkenbe), composizione di frattaglie di agnello quali cervello, testa e le zampe (Kelle paça).


Quest’ultima dicono sia molto buona, io non l’ho mai bevuta, ed un particolare da raccontare e’ che i turchi la usano anche per farsi passare il mal di testa dopo aver bevuto.
In seguito vedremo anche altre composizioni di çorba.


Per chi vuole prepararsela anche a casa aggiugo la ricetta per la minestra con le lenticchie che possono essere rosse o verdi. In Italia si usano maggiormente quelle verdi noi useremo invece quelle rosse.

Molto semplice e’ la ricetta e l’esecuzione per la preparazione.

 


Si fanno bollire le lenticchie nell’acqua fino a che si sono ammorbidite (circa 40 min.). Poi si scolano e si aggiunge un po’ di olio d’oliva, cipolla e salsa di pomodoro o di peperone rosso.
Potete aggiungere anche alcune patate tagliate a pezzettini.
Si fa soffriggere il tutto, si aggiunge un po’ di aqcua calda e si aspetta che prenda la giusta densita’.
Si puo’ aggiungere anche un po’ di farina bianca per raggiungera’ l’ammalgamento voluto.
Si otterra’ una minestra di colore giallo/arancione buonissima da inzupparci il pane.
In Turchia vi verra’ servita naturalmente col pane ed un spicchio di limone da strizzare nella tazza e un piatto solitamente con la rucola ( che in Turchia e’ un po’ piu’ dura e aspra).
Il nome turco e’ Roka e vi verra’ servita con il gambo mangiatela cosi e’ buonissima e fa benissimo.
La minestra vi preparera’ lo stomaco per il piatto successivo che in Turchia ha il sapore delle vecchie e povere tradizioni.
Sono foglie della vite dell’uva con dentro racchiuso un ripieno composto da riso, cipolla, pressemolo, menta seccata e tritata, aneto, uva secca, pomodoro, pinoli, sale e pepe, un po’di olio di oliva e leggermente meno di olio di girasole.
Piu’ naturalmente le foglie della vite che devono essere abbastanza grandi per riuscire ad avvolgere il composto. Le foglie devono stare un po’ nell’acqua prima di utilizzarle.
Questo involtino a forma di sigaro si chiama Yaprak Dolma.

                                                     Almeno uno pero' e' da provare!
Potete scegliere se volete anche l’involtino con il ripieno di carne (Etli Yaprak Dolma).
 
Potete guardare il video (in turco) per la preparazione o scrivermi se ne avete bisogno.
Se non vi piace come secondo piatto vi posso consigliare le polpette di carne di manzo che ad Izmir vanno per la maggiore. Sono i Köfte fatti con la carne di manzo (Dana) o misti anche alla carne di pecora (Kuzu).
Se volete dissetarvi come un vero turco allora dovete bere il Raki, alcolico e dal sapore che si avvicina alla nostra sanbuca.
Se invece volete dissetarvi come un vero turco ma in modo analcolico potete chiedere ai cameriere (Bakarmısın e lui verra’) l’ Ayran che credo sia la seconda bevanda in assoluto piu’ apprezzata dai turchi dopo l’eterno Çay (te’).
Se volete provare anche il dolce potete scegliere, se c’e’ l’hanno, il Revani.
Molto delicato al palato, buono e leggero.
Cosa serve per  fare il Revani? Viene utilizzato: uova, zucchero, olio di girasole, yoğurt semolino (Irmik), farina bianca, lievito in polvere, vaniglia, scorza di arancio.
Alla fine viene versato sopra il sorbetto che non e' altro che acqua calda e zucchero.
Guardate il video, anche se e' in turco vi puo' aiutare ha prepararlo.
Naturalmente non possiamo fare ammeno di un caffe’ turco. Potete ordinarlo molto zuccherato (Şekerli) una via di mezzo (Orta) o senza zucchero (Şekersiz) ditegli di portarvi a fianco un Turkiş locüm (piccolo dolcetto classico turco) .
E se avete tempo e vi va di conoscere un’usanza turca capovolgete la tazzina del caffe’ sul piattino aspettate un po’ che i fondi del caffe’ dentro si induriscano e poi fatevi leggere la tazza da una persona che trovate li. Generalmente tutte le donne lo sanno fare.
Buon Appetito
Luigino De Zordo
 
 
 
 
 
 
 

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