IZMIR La mia citta'

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IZMIR / Konak

giovedì 17 settembre 2015

MATRIONIO TURCO


Matrimonio e Tradizioni in Turchia
 
I tempi certamenti sono cambiati, ora non ci si sposa quasi piu’.
Si preferisce stare insieme e magari solo quando arriva un figlio si decide di convolare a nozze.

Magari senza tante celebrazioni visti i prezzi di oggi.

Forse e’ piu’ sicuro dal punto di vista caratteriale fare una prova…

Visti i tempi e le parcelle degli avvocati di certo non posso che essere a favore !

In Turchia no, qui la religione, le tradizioni e le abitudini non lo consentono.

 In tanti anni non ho mai visto una convivenza !

I giovani si svenano per allestire un matrimonio da favola e soprattutto per far felice la sposa.

E’ un vero e proprio impegno a cui non ci si puo’ esimere.

Nessuno approverebbe e cosi genitori e figli si adoperano per far si che il matrimonio risulti consono ai canoni popolari come era anche 100 anni fa.

E’ un percorso a volte molto doloroso soprattutto per il maschio a cui viene chiesto di esporsi oltre le proprie possibilita’ economiche.

Vige ancora abbastanza la regola che il marito e’ comunque il piu’ responsabile e deve farsi carico delle necessita’ primarie della famiglia.

La regola che la donna non lavori ma si occupi della casa e dei figli contribuisce a rendere il loro percorso ancora piu’ faticoso, costellato da continue rinunce e sacrifici.

Anche forse per stupidita’ dell’uomo che non ammette che la donna esca di casa liberamente.

 
Lavorare e’ compito del maschio…secondo me e'per gelosia !

 
Fortunatamente nelle maggiori citta’ si vede qualche piccolo cambiamento. Ormai anche la donna deve trovare un’impiego (meçbura) forzato.

Nei villaggi e nelle citta’ piu’ piccole e’ piu’ difficile. Una volta un ragazzo mi ha raccontato e mi ha detto che suo suocero gli avrebbe urlato che se lui non fosse stato in grado di badare a sua figlia avrebbe potuto rimandargliela indietro.

La ragazza venne a lavorare due giorni in una fabbrica di occhiali e poi se ne ando’ senza avvisare nessuno, per la vergogna molto probabilmente, solo dopo suo marito mi racconto’ cosa era successo, dicendomi che non ci sarebbe stato niente da fare.

 
La Turchia non cambiera’ molto facilmente !

 
Proporrei che le famiglie inizziassero ad intromettersi meno nella vita di coppia dei loro figli !

Devo dire che le separazioni ci sono ma in proporzioni ridotte.

Ho visto anche donne che comunque non avrebbero possibilita’ di andersene perche’ la loro famiglia non avrebbe accettato non solo ma non l’avrebbero piu’ presa nanche a vievere con loro.

 
Per il bene dei figli e per il fatto di non avere un reddito rimane.

 
Nonostate esista ancora un po’ di ignoranza va anche detto che sacrificano una vita accontentandosi se pur contro voglia.

 
Non sara’ giusto ma va comunque rispettato !

 
Qualche cambiamento si vede ma la donna in Turchia sembra essere ancora la piu’ debole
un po’ sottomessa ad una vita che non gli piace.

Anche le decisioni e la preparazione dei matrimoni appartiene molto ai suoceri ed alle mamme degli sposi.

Alle volte non serve andare in cerca dell’anima gemella, tra parenti e’ gia tutto organizzato.

Come si dice chi fa da se fa per tre !

Ed proprio vero lo scopo e’ anche quello di far rimanere tutto tra le mura della famiglia che si allarga ma sempre tra di loro.

I giovani non hanno in questo caso molte possibilita’ di discussione e magari anche loro faranno la stessa cosa quando sara’ il momento.

 
Davvero in Turchia questo argomento e’ assai variegato per chi viene da fuori.

 
La famiglia si occupa anche di ‘’indagare’’ in una fase primaria sul futuro consorte del proprio figlio.

Situazione economica, trascosi e cosa si dice della famiglia in generale.

A volte mi sembra quasi un compito da parte dei genitori, come se il figlio non ne fosse capace. Sembra davvero che la strada gliela debbano aprire loro a tutti i costi.

 
Forse tengono poco conto della felicita’ !

 
In sostanza le famiglie si accorderanno se tutto e’ nella norma. I giovani potranno finalmente conoscersi e in alcuni casi anche esprimere il loro parere.

Davvero ho sentito delle storie vere in tal senso. Una donna anziana mi ha detto che ha conosciuto suo marito solo il giorno delle nozze.

Un’altra mi ha raccontato che gli e’ stato imposto il marito.

Qualcuno ci riesce altri invece non hanno possibilita’ di ribellione.
 
Giorno della rınione. Comincia il fidanzamento
 
Il fidanzamento dura un’anno. Questo e’ sancito dagl’ nelli che hanno sulla mano destra.

Durante questo periodo non saranno liberi di vedersi a piacimento ma le loro famiglie
continueranno a vigilare anche perche’ le fusioni amorose sono proibite.

Si ritroveranno un’anno dopo per la celebrazione del matrimonio.

Meritato direi, tra restrizioni e decisioni altrui !

Certo i debiti che quasi tutti si sono accollatei saranno sempre nella testa ma quella sera un po’ svaniranno. Finalmente potranno consumare in santa pace, anche se dovranno passare la prova verginita’.

Sempre amici che raccontano e mi dicono che i parenti possono aspettare fuori dalla porta della camera degli sposi il verdetto.

Il fatidico lenzuolo bianco !

Anche in Sicilia si usava farlo vedere mi sembra.

Per la festa di solito viene scelto un periodo caldo dell’anno anche perche’ tutto si svolge nelle vie del paese.


Scena di un matrimonio - Foto di una serie televisiva popolare in Turchia 
 
Tra le case vengono fissati cavi elettrici che portano lampadine colorate.

Qualcuno suona e la gente danza con movimenti tipici di quella localita’.

Gli sposi togliaranno gli anelli del fidanzamento e vi infileranno quelli nunziali
nell’altra mano.

Aspettanto la torta gli invitati preparano una collana di banconote che verra’ posta al collo degli sposi mentre altri poseranno i loro regali sul petto degli stessi.

E’ usanza in Turchia regalare piccole oggetti in oro ed appenderli sui vestiti degli sposi.

Il taglio della torta da offrire agli invitati segna il culmine della festa.

Dopo un percorso lungo ed estenuante, ma anche di felicita’, i giovani sposi e le loro famiglie sono arrivati alla fine contenti di aver tenuto fede ai propri riti religiosi
ed alle loro tradizioni poplari e culturali.

Questo vuol dire molto per questo popolo, rende onore alla patria ed e’ sintomo di orgoglio.

Di la ha poco i genitori si godranno anche i nipotini e poco importa se i loro debiti
non sono ancora stati saldati.

Mi vien da fare una riflessione finale. Sembra che in Europa si facciano debiti
per pagare avvoccati e tribunali ed assegni  mensili…

Allora forse in maniera piu’ semplice e’ meglio la Turchia almeno i debiti sono per altre cose
e la speranza di una vita di coppia se pur diffile ma e’ sempre viva.

Cosa ne pensate ?

 
Luigino De Zordo

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