IZMIR La mia citta'

IZMIR La mia citta'
IZMIR / Konak

martedì 29 settembre 2015

PRESİDENTE A VITA - ATATÜRK


Un leader per il popolo




Sapete cosa dice la didascalia di questa foto di Atatürk ?


Dice lo sapete ? Atatürk non e’ mai uscito per andare all’estero. Tutti i leader del mondo venivano a trovarlo. Era il leader del mondo…


Mi son sempre chiesto come fa un uomo a cambiare la storia di un paese.


E come ha fatto Atatürk !

Come bisogna fare e come bisogna comportarsi ma soprattutto quanto bisogna amare il proprio popolo prima ancora di se stessi ?

Tutti i siti web ne lodano le imprese belliche e quelle politiche a me ha sempre impressionato la figura che ancora oggi i turchi hanno nei propri cuori.

Fagli di tutto ma non toccargli il primo presidente della repubblica turca Atatürk.

Quando fai riferimento a questo nome tutti mostrano un sorriso speciale e tutti sono d’accordo. Mussulmani e non, ricchi e poveri, donne e uomini.

Ed io penso ma cosa avra’ fatto quest’uomo ? E sembra quasi impossibile.

Ha messo d’accordo tutti indistintamente !

La mente va anche al mio paese e all’idea che se avessimo avuto un Kemal Atatürk saremmo stati piu’ fortunati…

Pecca un po’ di questa Turchia e’ che non ha saputo dare seguito a quanto fatto dal loro piu’ grande uomo e lo scopro anche dalle faccia dei miei mezzi connazzionali quando ne parliamo.

C’e’ stato un presidente che sia mai stato eletto a vita ?

Uno che abbia cambiato la lingua di un paese con una nuova perche’ quel paese abbia una propria identita’ ?

Il modo di vestire !

Ed infine ma non perche’ sia l’ultima credere veramente nella democrazia a farore della gente. Crederci al punto tale da porsi in prima linea contro il nemico che vuole la tua terra ?

La Turchia e’ Atatürk ! Lui e’ stato il padre. In ogni angolo delle strade, in ogni negozio e soprattutto in ogni cittadino adulto o bambino questa figura aleggia e continuera a farlo credo senza limite di tempo.

Se andate ad Istanbul andate a visitare il Palazzo Dolmabahçe li c’e’ molto anche della storia di Atatürk.
Dolmabahçe vista da bosforo

Un grande stratega in guerra ed un grande politico con vocazione di leader e portatore di pace.

Morto giovane purtroppo all’eta’ di 56 anni, amava le donne ed era un grande bevitore.

Rivoluzionario ma uomo d’ordine !

I bambini a scuola devono impararne i discorsi fatti piu’ importanti ancora oggi.

Atatürk ha combattuto e spodestato l’Impero Ottomano nonche’ i Greci cacciati definitivamente dall’avanposto di Izmir nel 1923 dopo che la citta’ fu rasa al suolo.

Dopo combattimenti e trattati atti a realizzare la sua democrazia Atatürk si dedico' al suo progetto piu’ importante di riforma sociale e culturale.

Chiusura delle scuole e dei tribunali religiosi per un sistema pubblico e cancellazzione del divieto alla vendita e al consumo di bevande alcoliche.

Impegnato nello slancio occidelizzante vieto’ di usare la religione per i fini politici e diede diritto di voto alle donne.

Furono molte le migliorie apportate da Atatürk nella modernizzazzione del paese in quella che fu una corsa verso l’Occidente.

I turchi aspettano che nasca un’altro presidente cosi nel frattempo pero’ tendono a dimenticare che il solo ricordare non portera' grandi progressi.
 


 
 
 
 
 
 
 


La riproduzione gigantesca di Atatürk che si trova ad Izmir.
                                                                                      Luigino De Zordo

 

3 commenti:

  1. Credo che Ataturk sia amato soprattutto dalle donne, perché la sua rivoluzione ha fatto si non solo che venisse dato il voto alle donne, ma ha fatto in modo che partecipassero alla vita istituzionale del paese, eleggendo ministri donne e dandogli uguali diritti, così che potessero andare a scuola, e sto parlando soprattutto delle donne dell'Anatolia, che sotto l'Impero Ottomano, erano considerate anche meno delle bestie, che erano più importanti. E stiamo parlando del 1934! Grazie per questo bel post! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Condivido Denise ! Grazie ad Atatürk che fu il primo ha credere nelle donne e nella loro grande forza. Se ci fosse ancora una figura cosi ad oggi quella piccola percentuale di donne che non possono condividere il pasto assieme ad i maschi della famiglia non ci sarebbero. Grazie a te della tua giusta osservazione.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina